cosa offriamo

L’acquisizione di un Metodo di studio

Per rendere efficace il proprio processo di apprendimento si lavora insieme, favorendo l’acquisizione di un approccio al lavoro di tipo metacognitivo, volto a rendere consapevoli di sé, delle proprie peculiari caratteristiche di apprendimento e delle strategie da applicare con flessibilità alle varie situazioni.

metodo
tutor compiti
domande e risposte
il metodo

Un metodo efficace
e personalizzato

L’obiettivo principale del percorso sul metodo di studio
è sviluppare l’autonomia nell’apprendimento, attraverso:

N

L’acquisizione di strategie specifiche per affrontare le diverse materie scolastiche

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La promozione di un approccio metacognitivo al compito

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L’ utilizzo strategico e flessibile di strumenti compensativi e nuove tecnologie informatiche

N

Il miglioramento della capacità di organizzazione e pianificazione del lavoro scolastico

Il percorso sul metodo di studio viene svolto individualmente o in piccolo gruppo e garantisce:

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Attenzione personalizzata allo studente, sviluppando un progetto individualizzato per ciascuno

N

Lavoro in rete che coinvolge la famiglia, lo studente e la scuola, per la condivisione di strumenti e modalità di lavoro efficaci

N

Applicazione delle strategie apprese ai propri compiti scolastici

cosa offriamo

Tutor compiti

Il tutor è una figura di esperto che offre supporto individuale specializzato in determinate discipline scolastiche a ragazzi della scuola Secondaria di primo e secondo grado con DSA e difficoltà scolastiche.

Il tutor ha la funzione di facilitare l’apprendimento e di sostenere lo studente promuovendo un atteggiamento più efficace rispetto allo studio; lavora a partire dai compiti scolastici del ragazzo con un’attenzione particolare al miglioramento delle capacità organizzative e all’acquisizione di un metodo di lavoro funzionale alla specificità delle diverse materie scolastiche.

Il lavoro svolto con il tutor prevede:

approfondimenti e recupero

in discipline specifiche come la lingua inglese, la matematica e materie affini (chimica, fisica…), il latino

acquisizione di strategie adeguate
costruzione di strumenti compensativi
utilizzo di software specifici

 

Il tutor condivide sempre gli obiettivi di lavoro con la famiglia e la scuola, mantenendo con esse uno scambio aperto e costruttivo, al fine di strutturare un percorso efficace e rispondente alle esigenze riscontrate nei diversi contesti di vita del ragazzo.

domande e risposte

Quando è consigliata l’adozione di strumenti compensativi?

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a) Dopo una precisa valutazione clinica nella quale si esplicita il profilo funzionale dell’utente, tenendo conto del progetto di intervento complessivo e con verifiche periodiche dei risultati, quando:

  1. vi è una limitazione importante dell’autonomia rispetto alle esigenze personali e alle richieste ambientali, in particolare quelle scolastiche, ad esempio nelle verifiche che richiedono molta lettura e scrittura e nello studio e produzione di testi in caso di dislessia, disortografia o disgrafia; quando vi è una compromissione importante nelle abilità numeriche e/o di calcolo, che ne limita l’utilizzo in compiti logico/matematici più complessi;

  2. non sono sufficienti semplici adattamenti didattici, ad esempio fornire più tempo per le verifiche scritte;

  3. c’è la possibilità di un training di formazione personalizzata all’uso in autonomia possibilmente esteso anche ai familiari;

  4. quando c’è accordo con l’utente e i familiari per l’uso a domicilio e con gli insegnanti e l’utente per l’uso in classe;

  5. quando questo utilizzo non viene percepito come stigma dall’utente.

b) L’introduzione degli strumenti compensativi può essere effettuata anche precocemente secondo un’ottica di integrazione con gli altri interventi.

Perché uno studente con dislessia ha bisogno di un efficiente metodo di studio?

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Sostanzialmente perché rispetto ai suoi coetanei normolettori non può permettersi di adottare il metodo di studio più diffuso che consiste nel leggere più volte il materiale da studiare, da cui poter eventualmente ricavare riassunti o schemi scritti più o meno ricchi di contenuti, da rileggere prima delle verifiche.

La sua difficoltà di lettura gli rallenterebbe non solo i tempi, ma lo affaticherebbe e gli renderebbe precari i processi di comprensione ed elaborazione del testo.

“Il primo strumento compensativo per un alunno con dislessia: un efficiente metodo di studio” Cesare Cornoldi, Patrizio E. Tressoldi, Maria Lucina Tretti e Claudio Vio

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(+39) 342 0246839